venerdì 12 aprile 2024

Incontro con Prospero Andreani

 

Sabato 13 Aprile, dalle ore 16.00, possiamo condividere con Prospero Andreani la gioia per la mostra "ROMA, Prime Impressioni, chine da taccuino", qui in Libreria Ponchielli, piazza S.A.M. Zaccaria 10, Cremona.



Scritto per te


 

giovedì 4 aprile 2024

Orlando, Virginia Woolf

 


Paul Preciado

 

La gioia o l’ottimismo, per me, non sono emozioni psicologiche da provare nel momento in cui certe condizioni migliorano. La gioia o l’ottimismo sono la metodologia politica degli oppressi: non possiamo permetterci il lusso della depressione perché, altrimenti, moriamo. Politicamente parlando, “depressione” è ciò che sta accadendo alla società neoliberista, dal momento che mercato e forze conservatrici mirano a privarci della capacità di desiderare e, quindi, di pensare il cambiamento. Questo l’ho imparato dal femminismo nero – sono stato studente di Angela Davis: la cosa più difficile da immaginare è che le condizioni nelle quale ci troviamo possano cambiare. Per questo dico che l’ottimismo è una metodologia politica, perché ci permette di pensare che le cose possono cambiare e che però, perché ciò accada, dobbiamo essere noi a cambiarle. L’oppressione, di genere o patriarcale, non è qualcosa di naturale, ma qualcosa di storicamente costruito, e in quanto tale può essere sconfitta. 

 

                                Paul Preciado 

sabato 30 marzo 2024

Inaugura "Roma; prime impressioni chine da taccuino, 1982" , mostra di Prospero Andreani, qui in Libreria dal 01 al 19 Aprile 2024

 

"Questa raccolta di Chine è andata formandosi a partire dal 1980. 

Sono nate (drawing kinds of doodling), arrivato a Roma, da un mio disegnare a matita al modo usato dai viaggiatori di un passato più o meno recente. Sì, ma come presentarle oggi? E soprattutto come leggerle? E con quale scopo? Sono domande che oggi, volendo mostrarle, mi faccio.

Io stesso mi chiedo cosa sono. Cosa, se non l'espressione degli stati d'animo, degli umori di un non romano che andava assorbendo le prime impressioni della città. Le vedevo come la Roma pagana, dei palazzi e del potere, ma anche delle fontane. E di altro, come certe mie citazioni della mostra di Magritte, ma sentendo muoversi dentro di me fantasie e memorie di letture adolescenziali.
Questi temi mi portarono alle cose prodotte tra il 1980 e il 1985. Utilizzavo tecniche varie, acrilico e tempera. Quel ciclo si chiuse coi lavori dedicati alle città sull'acqua, dal titolo "Reveries".

Vado avanti coi ricordi. Alcuni mesi dopo feci amicizia con alcuni ragazzi che gestivano un negozio alternativo di dischi Rock, "Managua".
Lì organizzarono un evento, one day show, e lì, tra dischi in vinile e CD, esposero le mie Chine, sotto il titolo di 'Roma Esoterica'.
Continuo a raccontare. Roma di giorno era sconvolta da lotte politiche, ma di notte era incantevole anche per le iniziative di Renato Nicolini che escogitò "L'Estate Romana".
Così, prima del buio scendevo presso il Foro Romano per sedermi sui gradini ai piedi della Torre Tarpea, in attesa della proiezione di un vecchio film.

All'epoca tenevo sempre con me un taccuino su cui tratteggiavo dei bozzetti e fissavo delle note, come se fossi in viaggio. Lo vivevo anche come un passatempo. Però non disegnavo cose dal vivo, preferivo immaginare.
Le luci dell'arena e dei lampioni dei giardini del Campidoglio creavano atmosfere da fiaba, la Roma pagana cristiana e misterica mi appariva come un set. 

Ne uscirono dei bozzetti particolari, così curiosi che li ricopiai: chine su carta d'Amalfi. E li arricchii di particolari.

Dopo che queste Chine furono esposte nel negozio di dischi, le misi da parte, e da allora non sono state più mostrate in pubblico.
I bozzetti, però, divennero una fonte di ispirazione per opere a tempera, olio e acrilico, e lasciate per molti anni a venire".


Prospero Andreani nasce a Bibbiano nel 1946, cresce a Gussola, paese della bassa cremonese a pochi chilometri dal fiume Po dove, grazie ad "incontri straordinari", sviluppa la passione per la pittura. 
A vent'anni dà il via al suo vagabondare tra Stati Uniti, Francia e Spagna. Londra lo accoglie per anni, e qui, con altri artisti partecipa alle prime esperienze di graffiti urbani, inserendosi nel movimento underground: realizza opere nei pub e nelle cantine di Earl's Court, occupa uno spazio al mercato delle pulci di Islington, improvvisando happening e lavori su pannelli. In seguito, si trasferisce a Roma. 
Alla fine degli anni '80, iniziano i viaggi in Turchia, Siria, Giordania, Egitto, Libano. Ora risiede a Cremona. 
Tra le sue numerose esposizioni ricordiamo l'apprezzatissima anteprima di opere ispirate a Rubayat di Omar Khayaam alla Biblioteca Vallicelliana di Roma. 



Chassidim (Byung Chul Han, La crisi della narrazione ) A TUTTI I LIBRAI E A TUTTI I LETTORI DEL MONDO

 "Quando Bàal-shem doveva assolvere un qualche compito difficile, qualcosa di segreto per il bene delle creature, andava allora in un posto nei boschi, accendeva un fuoco, e diceva delle preghiere, assorto nella meditazione e tutto si realizzava secondo il suo proposito- Quando,una generazione dopo, il Maggid di Meseritz si ritrovava di fronte allo stesso compito,riandava in quel posto nel bosco, e diceva:"Non possiamo più fare il fuoco, ma possiamo dire le preghiere", e tutto andava secondo il suo desiderio. Ancora  una generazione dopo, Rabbi Moshè Leib di Sassow dove assolvere lo stesso compito.Anch'egli andava nel bosco, e diceva:"Non possiamo più accendere il fuoco e non conosciamo più le segrete meditazioni che vivificano la preghiera; ma conosciamo il posto nel bosco, dove tutto ciò accadeva, e questo deve bastare". E infatti ciò era sufficiente.Ma quando di nuovo,un'altra generazione dopo, Rabbi Yisra'èl di Rischin doveva anch'egli affrontare lo stesso compito, se ne stava seduto in una sedia d'oro, nel suo castello,e diceva:"Non possiamo fare il fuoco, non possiamo dire le preghiere, e non conosciamo più il luogo nel bosco: ma di tutto questo possiamo raccontare la storia". E il suo racconto da solo aveva la stessa efficacia..."

Straniero

 Maicol e Mirco 30/3/24